L'assistenza psicologica domiciliare è un intervento innovativo che scardina decisamente l’idea classica del 'setting' della seduta dallo psicologo, perchè in questo caso è nel luogo dove al momento il paziente si sente maggiormente a suo agio, per problematiche connesse alla sua patologia e ai suoi disagi psicologici spesso collaterali ad essa, che il professionista si troverà ad operare.
A chi si rivolge?
- chi ha vissuto un lutto recente e si trova schiacciato da sentimenti depressivi che possono togliere anche la forza di dirigersi all'esterno in cerca di un aiuto.
- malati oncologici o con traumi ortopedici (per esempio post-incidente), costretti a casa per lunghi periodi, che chiedono una riorganizzazione non solo pratica, ma in primo luogo emotiva delle proprie giornate.
- donne nella delicata fase post-partum, che potrebbero avvertire un forte senso di fatica a lasciare il proprio "nido". Proponiamo in questi casi un sostegno alla maternità in loco e un lavoro sui sentimenti depressivi e ambivalenti che spesso accompagnano questa nuova fase del ciclo vitale.
- persone con disabilità motoria
- malati terminali
- disabilità psichica (restrizione autonomia)
- famigliari di malati di demenza e alzhaimer
- minori
Modalità
- primo contatto telefonico, con scheda raccolta dati (esposizione del motivo della richiesta, scheda presa dati personali, nome, cognome, indirizzo)
- primo incontro in sede, per valutare la complessità, definire gli obiettivi e il percorso
- definizione del piano terapeutico (se supporto o psicoterapia, definizione frequenza e obiettivi)
- necessità di un ambiente tranquillo (sempre lo stesso) senza la presenza di estranei, e distrazioni, lo spazio deve essere tutelato il più possibile nei confini e nella privacy (concordiamo per esempio di spegnere i cellulari, non rispondere al citofono o delegare qualcun altro se presente in casa, etc.).
Dott.ssa Martina Gambacorta
Psicologa Psicoterapeuta a Verona (VR)